Cookie Consent by Free Privacy Policy website La Scuderia Volvo va sul podio e ottiene un ottimo risultato
luglio 25, 2016 - Volvo Cars

La Scuderia Volvo va sul podio e ottiene un ottimo risultato

La Amazon 122 classe 1961 dell’equipaggio Leonardo Fabbri-Vincenzo Bertieri ha concluso al terzo posto assoluto una gara magistrale in una delle classiche più prestigiose e impegnative nel panorama della Regolarità per #auto storiche internazionale.

 

A completare la convincente prova di squadra della compagine #volvo è arrivato il quarto posto assoluto ottenuto dalla #volvo P1800 Jensen (anch’essa del 1961) di proprietà del Registro #volvo portata in gara dalla collaudata coppia Massimo Zanasi-Barbara Bertini, autori di una prova caparbia e sempre all’attacco.

 

A riprova dell’ottima prestazione fornita, Fabbri-Bertieri hanno conseguito anche un secondo posto di raggruppamento e un secondo posto nella classifica della tappa notturna. Analogamente, Zanasi-Bertini hanno collezionato un terzo posto di raggruppamento e un terzo posto nella tappa notturna.

 

Scarsa fortuna ha invece avuto l’equipaggio di punta della Scuderia #volvo, quello composto da Nino Margiotta e Bruno Perno, che si sono ritirati nell'ultimo giorno di gara a causa della rottura dell’albero di trasmissione della splendida Amazon 121 bicolore del Registro Storico #volvo loro affidata (dono di un socio del Registro stesso). La vettura era al debutto in gara con i colori ufficiali #volvo e, come spesso accade, si è trattato di un esordio tribolato sul piano meccanico. Dopo una serie di guai di carburazione, ci ha pensato – come detto – l’albero di trasmissione a tradire le attese di piloti e tecnici. Così, dopo diversi tentativi di riparazione, l’albero ha ceduto definitivamente e nulla ha potuto stavolta l’assistenza mobile dell’ottimo Giuseppe Rovere, che ha persino eseguito una saldatura dell’albero per strada.

 

A dispetto della delusione per i guai della Amazon dell’equipaggio di punta, Gianluca Fabbri, Responsabile dell’Attività della Scuderia #volvo, non nasconde la propria soddisfazione per le prestazioni degli altri piloti della Scuderia: “Con di Nino fuori gioco è stato fantastico vedere la progressione degli altri nostri due piloti e la loro determinazione nel dare alla squadra #volvo la soddisfazione che meritava. Sono felicissimo per il terzo e il quarto posto ottenuti, oltre ai piazzamenti di raggruppamento. Come ho già avuto modo di dire, i risultati parlano di una Scuderia #volvo in grande forma e che si sta conquistando la stima e il rispetto di tutto l’ambiente. E non solo per i quanto ottenuto in gara, ma anche per la professionalità, la serietà e la qualità che contraddistingue il nostro lavoro e il nostro modo di intendere e di affrontare la Regolarità per #auto storiche. Che deriva dal fatto che la Scuderia #volvo rappresenta una Casa automobilistica nota per il suo stile e la sua correttezza. Insomma, la Scuderia #volvo c’è e continuerà a combattere all’insegna della sana competizione sportiva ai vertici del Campionato Grand’Eventi”.

 

Scuderia ambasciatrice di stile Volvo

Al via di Cortina d’Ampezzo la Scuderia #volvo si è dunque presentata al gran completo e con la consueta immagine di competente efficienza e di misura che si è costruita nel corso dell’ultimo anno e mezzo di attività e che la porta a essere un vero e proprio punto di riferimento nell’ambiente della Regolarità per #auto storiche. Così, nonostante gli inconvenienti meccanici patiti da una delle vetture, la Scuderia ha svolto nel migliore dei modi la propria missione di diffusione della cultura dell’auto e dello stile di #volvo. A Cortina si è proposta a un pubblico nuovo che ha dimostrato di apprezzare e di gradire le #auto e le persone che hanno rappresentato #volvo, in gara e non solo.


 

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