Oyama, 16 ottobre 2016 – Le #ferrari #488gte del team AF Corse hanno conquistato il terzo e il quarto posto nella 6 Ore del Fuji, terzultimo appuntamento del World #endurance Championship. I 27 punti ottenuti permettono alla Casa di Maranello di tornare al comando della classifica Costruttori mentre nella classe GTE-Am il secondo posto della 458 Italia numero 83 di AF Corse avvicina ancora di più François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas al titolo di classe che potrebbe già arrivare nel prossimo appuntamento in programma a Shanghai il prossimo 6 novembre.
GTE-Pro. La gara è stata molto tattica e del tutto priva di colpi di scena, senza nemmeno una neutralizzazione. Al via Gianmaria “Gimmi” Bruni è stato abile a scavalcare il compagno di team Sam Bird che gli partiva davanti al volante della #488gte numero 71. Da quel momento è iniziata un’impossibile rincorsa alle due Ford che fin dai primi giri sono riuscite ad avvantaggiarsi grazie alla straordinaria velocità in rettilineo. Il team AF Corse ha anche provato a spaiare le strategie delle due vetture nel tentativo di inserirsi tra le vetture numero 67 e 66. Bruni è stato fermato in anticipo per tentare un undercut che è servito solo a consolidare il terzo posto e a mantenere un vantaggio rassicurante sulle Aston Martin. Sulla vettura numero 71 si è deciso di seguire il piano concordato prima del via ma il risultato finale è stato simile dal momento che le due vetture, guidate impeccabilmente anche da James Calado e Davide Rigon, sono arrivate al traguardo staccate di una manciata di secondi tra loro. I 27 punti incamerati, rispetto ai 18 dell’Aston Martin, permettono alla #ferrari di scavalcare gli inglesi nella classifica costruttori. Il successo è andato alla Ford numero 67 di Andy Priaulx ed Harry Tincknell.
GTE-Am. Nella classe GTE-Am, François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas hanno offerto l’ennesima prova di maturità portando a casa un secondo posto chiave per il campionato. I tre sono stati per tutta la gara a ridosso dell’Aston Martin di Lamy-Lauda-Dalla Lana riuscendo ad avvantaggiarsi sugli altri inseguitori. Così, anche quando è stato superato il limite di velocità in pit lane, per Rui Aguas non è stato un compito impossibile riconquistare la piazza d’onore perduta in seguito allo stop&go di 35 secondi. Grazie al risultato del Fuji i ferraristi hanno ora un vantaggio di 33 punti rispetto ai rivali dell’Aston Martin e con un po’ di fortuna potrebbero conquistare il titolo già nel penultimo appuntamento di Shanghai il 6 novembre.
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