AMPIA VARIETA’ DI TATTICHE IN GIOCO PER TUTTA LA GARA: DIVERSI PILOTI HANNO USATO TUTTE E TRE LE MESCOLE DISPONIBILI
TEMPERATURE ASFALTO 20° PIU’ ELEVATE RISPETTO AI GIORNI SCORSI E LA SAFETY CAR INFLUENZANO LA STRATEGIA DI GARA
#shanghai, 15 aprile 2018 – #danielricciardo (Red Bull) ha conquistato il Gran Premio di Cina con una strategia a due soste dopo essere partito 6° con #pneumatici ultrasoft. Il pilota australiano ha effettuato il secondo pit stop in regime di safety car: ciò gli ha permesso di ripartire con #pneumatici soft nuovi e ottenere un vantaggio nel finale di gara rispetto agli altri piloti di testa che avevano optato per una sola sosta. Stessa strategia per #maxverstappen, con le Red Bull che hanno effettuato entrambi i pit stop a pochi secondi una dall’altra. Strategia completamente diversa da soft a medium per #valtteribottas, poi 2° al traguardo, #lewishamilton ed entrambi i piloti Ferrari. I piloti di testa sono stati protagonisti di una lotta serrata fino alla fine, nella quale la gestione dei #pneumatici è stata di massima importanza. In gara si è vista un’ampia varietà di strategie, con diversi piloti che hanno usato tutte e tre le mescole disponibili.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR #racing “Dopo il Bahrain, anche oggi abbiamo assistito a un gran premio in cui le diverse strategie dei principali Team hanno portato a un finale entusiasmante, con molte tattiche in gioco. In gara i Team hanno trovato condizioni molto diverse dal resto del weekend: oggi le temperature asfalto erano circa 20° in più rispetto ai giorni scorsi. Il lungo regime di safety car ha influenzato la strategia di gara e ne ha stravolto il risultato, con entrambe le Red Bull abili a trarre vantaggio dalla situazione per effettuare la sosta e ripartire con #pneumatici nuovi rispetto a quelli dei diretti rivali. Sei piloti, compreso il vincitore, hanno utilizzato in gara tutte e tre le mescole disponibili”.
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