Cookie Consent by Free Privacy Policy website WorldSBK ad Assen: Gara 1 a Rea su Kawasaki davanti all’idolo di casa Van Der Mark su Yamaha e a Chaz Davies su Ducati; scelta unanime dei piloti per i pneumatici Pirelli utilizzati
aprile 21, 2018 - Pirelli

WorldSBK ad Assen: Gara 1 a Rea su Kawasaki davanti all’idolo di casa Van Der Mark su Yamaha e a Chaz Davies su Ducati; scelta unanime dei piloti per i pneumatici Pirelli utilizzati

Nella prima gara del fine settimana tutti i piloti scelgono per il posteriore la soluzione morbida di sviluppo W1050 e per l’anteriore la SC1 di sviluppo V0952; per il Campione del Mondo in carica ottavo successo consecutivo sul tracciato olandese

Assen (Paesi Bassi), 21 aprile 2018 – Il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha vinto oggi Gara 1 del quarto appuntamento del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si svolge nel fine settimana presso il TT Circuit Assen. Per il pilota nordirlandese della casa di Akashi questo è l’ottavo successo consecutivo sul tracciato olandese. Alle sue spalle hanno tagliato la linea del traguardo nell’ordine Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati).
Rea guida ora la classifica generale piloti con 21 punti di vantaggio sul Davies e 33 su Marco Melandri.
 
Per quanto riguarda i pneumatici Pirelli da utilizzare in gara, la scelta dei piloti è stata unanime: al posteriore hanno tutti optato per la soluzione morbida di sviluppo W1050 mentre all’anteriore tutti per la SC1 di sviluppo V0952. L’unico pilota ad aver utilizzato all’anteriore un pneumatico diverso è stato Alex Lowes a cui, per errore del team, è stata montata la SC1 di sviluppo W0494.
 
Al via di Gara 1 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) scatta bene dalla seconda casella della griglia prendendosi la prima posizione, dietro di lui il poleman Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e da Xavi Forés (Barni Racing Team).
Nel corso del terzo giro l’idolo di casa Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), scattato dalla settima posizione in griglia, riesce a portarsi in seconda posizione alle spalle di Rea e davanti al compagno di squadra Lowes.
Il gruppo di testa composto da sette piloti è racchiuso in 2 secondi con i primi tre in meno di mezzo secondo. Alle spalle del terzetto di testa le Ducati di Xavi Forés, Chaz Davies e Marco Melandri, seguite dalla Kawasaki di Tom Sykes in settima posizione.
Nel corso del quinto giro Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team) cade alla curva 7 ed è costretto al ritiro.
Prima della fine dell’ottavo giro Michael Van Der Mark riesce a superare Jonathan Rea e a portarsi in testa alla corsa, nel frattempo anche Davies effettua un sorpasso ai danni di Lowes e Forés portandosi in terza posizione.
Van Der Mark cerca di dettare il ritmo alla gara ma Rea non lo lascia scappare e prima della fine del decimo giro il Campione del Mondo in carica riesce a riconquistare la prima posizione. Nel giro sùbito successivo Van Der Mark sarà costretto a cedere il passo anche al ducatista Chaz Davies lanciato all’inseguimento di Rea.
A metà corsa il gruppo di testa è formato da Rea, Van Der Mark, Davies e Forés tutti racchiusi in mezzo secondo di distacco.
Quando si trova in nona posizione Lorenzo Savadori scivola alla curva 5 nel corso del quindicesimo giro ma riesce a rientrare in corsa in sedicesima posizione.
Nel frattempo Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sorpassa Xavi Forés portandosi in quarta posizione alle spalle di Van Der Mark.
All’inizio del diciassettesimo giro Van Der Mark riesce a riprendersi la seconda posizione con un sorpasso ai danni di Davies mentre sul finale anche Tom Sykes si fa pericoloso alle spalle del gallese della Ducati nel tentativo di sottrargli il gradino basso del podio ma Davies riesce a resistere agli attacchi del pilota Kawasaki.
Jonathan Rea taglierà il traguardo per primo con un vantaggio di 1 secondo sull’olandese della Yamaha Michael Van Der Mark e di quasi 1,3 secondi su Davies.
 
Classifica WorldSBK Gara 1:
 
1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
3) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
4) T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
5) X. Forés (Barni Racing Team)
6) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
7) L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team)
8) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura)
9) J. Torres (MV Agusta Reparto Corse)
10) T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing)
11) R. Ramos (Team GoEleven Kawasaki)
12) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
13) D. Giugliano (Milwaukee Aprilia)
14) P. Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team)
15) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
16) Y. Hernandez (Team Pedercini Racing)
17) O. Jezek (Guandalini Racing)
RT) M. Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team)
 
 
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1:
 
In Gara 1 tutti i piloti hanno scelto la stessa combinazione di pneumatici per l’anteriore e per il posteriore.
All’anteriore è stata scelta la soluzione morbida di sviluppo V0952 (opzione B), già utilizzata dai piloti nel 2017 ad Aragón, Assen, Imola, Donington, Misano, Laguna Seca, Lausitzring, Portimão, Magny-Cours, Jerez e Losail e quest'anno nei primi tre round. Questa opzione utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma presenta differenti soluzioni strutturali ed è la soluzione anteriore più utilizzata dai piloti quest'anno. L’unico pilota ad aver utilizzato un pneumatico diverso all’anteriore è stato come detto il poleman Alex Lowes che ha erroneamente montato la SC1 di sviluppo W0494 (opzione C).
Al posteriore la scelta di tutti i piloti è ricaduta sulla morbida di sviluppo W1050 (opzione A), introdotta da Pirelli ad Aragón e che garantisce prestazioni assolute migliori rispetto alle altre soluzioni a fronte però di un maggiore livello di usura. Rispetto alla SC0 di gamma è comunque più adatta a temperature rigide.
 
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 1:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team),in 1'35.248 al 2° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo V0952 (18 su 18 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di sviluppo W1050 (18 su 18 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 296,7 km/h, realizzata da Patrick Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team) al 6° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike: 6 anteriori e 7 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 76, 39 anteriori + 37 posteriori
 
• Temperatura aria: 18° C
 
• Temperatura asfalto: 32° C