Cookie Consent by Free Privacy Policy website A Misano è doppietta Kawasaki nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike su pneumatici Pirelli posteriori morbidi
giugno 21, 2015 - Pirelli

A Misano è doppietta Kawasaki nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike su pneumatici Pirelli posteriori morbidi

Gara 1 a Tom Sykes, Gara 2 a Jonathan Rea, Jules Cluzel vince in Supersport, Lorenzo Savadori primo in Superstock 1000 mentre il giovane talento turco Toprak Razgatlioglu diventa Campione Europeo della Superstock 600 con due gare di anticipo sulla fine del Campionato

 

Lo pneumatico posteriore SC0 di sviluppo T0611 non teme il nuovo asfalto del circuito romagnolo e permette di migliorare di quasi un secondo il giro veloce di gara e di accorciare di sedici secondi il tempo di gara

 

 

Misano Adriatico (Italia), 21 giugno 2015 – Si è concluso con un’altra doppietta Kawasaki il fine settimana del Campionato Mondiale eni FIM Superbike che si è svolto al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Protagonisti i due alfieri della casa di Akashi Tom Sykes e Jonathan Rea, che hanno vinto rispettivamente Gara 1 e Gara 2, e la soluzione posteriore di sviluppo in mescola SC0, la T0611, che Pirelli ha sviluppato proprio per circuiti caldi e che sul nuovo asfalto di Misano si è comportata egregiamente venendo scelta da tutti i piloti schierati in griglia in entrambe le gare.

Il weekend di Superbike ha incoronato anche il primo campione iridato della stagione, il turco Toprak Razgatlioglu che, insieme al team Kawasaki Puccetti Racing, ha vinto il titolo del Campionato Europeo FIM Superstock 600 al suo debutto in questa categoria e a soli diciotto anni di età.

 

In Gara 1 di Superbike tutti i piloti scendono in pista montando al posteriore la nuova gomma morbida di sviluppo, la soluzione SC0 T0611. Unica voce fuori dal coro quella di Jonathan Rea che, quarto in griglia, all’ultimo momento decide di optare per una posteriore più dura in mescola SC1, la T1392. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), riesce a sfruttare il vantaggio offertogli dalla prima posizione in griglia di partenza, ottenuta grazie alla pole position realizzata nella giornata di sabato, e ad andare subito in fuga mantenendo per tutta la gara la testa del gruppo e tagliando per primo il traguardo con un vantaggio di oltre 3,5 secondi sul diretto inseguitore. Più movimentata è stata invece la lotta per le altre posizioni del podio che ha visto nel corso della gara alternarsi le Ducati di Chaz Davies e Davide Giugliano alla Kawasaki di Jonathan Rea. Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team) scatta bene dalla terza posizione e agguanta sùbito la seconda posizione alle spalle di Sykes, ma nel corso del terz’ultimo giro deve cedere il passo a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) che sale così sul secondo gradino del podio regalando una doppietta al team Kawasaki dopo essere partito dalla quarta posizione in griglia. L’italiano del team ufficiale Ducati deve purtroppo rinunciare anche al gradino basso del podio a favore del suo compagno di squadra Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team) che lo supera nel corso del penultimo giro relegandolo in quarta posizione. Degna di nota anche la prestazione di Max Biaggi (Aprilia Racing Team) che scattato dalla quinta posizione in griglia, a causa di un contatto con Sylvain Guintoli al primo giro, perde secondi preziosi e un paio di posizioni terminando la gara al sesto posto, alle spalle dell’altro pilota Aprilia Leon Haslam, quinto.

 

Alle 11.30 scatta la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport. A vincerla sarà Jules Cluzel sulla MV Agusta F3 675 del team MV Agusta Reparto Corse. Il weekend del pilota francese è stato perfetto fin dall’inizio con anche la pole guadagnata durante le prove e una gara condotta sempre al comando. Alle sue spalle è battaglia tra il suo compagno di squadra Lorenzo Zanetti e l’americano Patrick Jacobsen (CORE'' Motorsport Thailand) che alla fine riesce ad avere la meglio sull’italiano prendendo il secondo posto del podio e lasciando a Zanetti il gradino basso.  

 

Archiviata la Supersport è il turno di Gara 2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) scatta ancora una volta bene e già dal primo giro prende vantaggio sugli inseguitori. Alle sue spalle nell’ordine Davide Giugliano, Jonathan Rea, Chaz Davies, Leon Haslam, Jordi Torres e Max Biaggi. All’inizio del secondo giro Davide Giugliano e Jonathan Rea riescono a recuperare il distacco da Tom Sykes con il quale formano un trio di testa. Nel corso del settimo giro il sorpasso di Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team) ai danni di Tom Sykes che è costretto a cedere all’italiano la testa della gara e il secondo posto al compagno di squadra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), scivolando così in terza posizione. Alle spalle delle due Kawasaki l’altra Ducati ufficiale di Chaz Davies e le tre Aprilia Di Haslam, Torres e Biaggi.

Nel corso del quattordicesimo giro Chaz Davies dopo aver superarato Tom Sykes viene a sua volta sorpassato da Leon Haslam che si portà così virtualmente sul gradino basso del podio.

Nel frattempo Jonathan Rea si fa sempre più vicino all’alfiere Ducati fino a sorpassarlo nel corso del sedicesimo giro. Il pilota nordirlandese regala così la seconda vittoria di giornata alla Kawasaki dopo il successo di Tom Sykes in Gara 1. Giugliano migliora l’ottima prestazione di Gara 1 con un secondo posto mentre il podio viene completato da Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils). Alle loro spalle Chaz Davies, Tom Sykes, e i piloti Aprilia Max Biaggi e Jordi Torres.

 

A seguire è la volta della Supersport 1000 FIM Cup che ha visto il successo di Lorenzo Savadori (Nuova M2 Racing) su Raffaele de Rosa (Althea Racing), secondo, e su Roberto Tamburini (Team MotoxRacing), terzo. Il pilota Aprilia guida ora la classifica di Campionato con 140 punti e un vantaggio di 34 su Roberto Tamburini e di 55 su Raffaele de Rosa.

 

Infine la gara di Misano ha assegnato il primo titolo iridato della stagione, quello al giovane talento turco Toprak Razgatlioglu che, sulla Kawasaki ZX-6R del team Kawasaki Puccetti Racing e alla sua prima partecipazione in Campionato, ha vinto cinque delle sei gare disputatesi finora nel Campionato Europeo FIM Superstock 600 e con il terzo posto nella gara di sabato all’età di diciotto anni si è così matematicamente laureato Campione Europeo della classe con due gare di anticipo rispetto al termine della stagione.

Per la cronaca, l’appuntamento di Misano ha visto trionfare Federico Caricasulo (Pata-Honda Junior Team) alle cui spalle si sono posizionati Niki Tuuli (Kallio Racing) e appunto il neo Campione Europeo Toprak Razgatlioglu.

 

 

Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto:

 

“E’ stato un bellissimo weekend per tanti motivi. Intanto ci tengo a complimentarmi con il team Kawasaki e con i rispettivi piloti, Jonathan e Tom, perchè nell’arco dei tre giorni hanno lavorato molto bene, come del resto un po’ tutti i team che sono stati molto bravi a trovare un buon setting per far funzionare in modo corretto la SC0 T0611 usata in entrambe la gare da tutti i piloti. Poi non posso che congratularmi con Toprak Razgatlioglu per il titolo nella Superstock 600, è un ragazzo che promette molto bene e che crescendo credo potrà continuare a fare bene se adeguatamente supportato e seguito. Un discorso a parte per le wild card di queste gara. Biaggi credo non abbia nulla da recriminare a se stesso, ha iniziato molto bene di venerdì fin dalle libere e poi ha ottenuto due ottimi piazzamenti in entrambe le gare, credo si possa ritenere più che soddisfatto. Michele Pirro è l’unico pilota del momento ad aver utilizzato, oltre ai nostri pneumatici in questo weekend, anche quelli di Michelin e di Bridgestone e mi ha stupito come si sia saputo adattare molto velocemente alle nostre gomme che non conosceva. Più in generale siamo soddisfatti dei risultati ottenuti su questo circuito, il nuovo asfalto costituiva una incognita importante ma alla fine gli pneumatici si sono comportati piuttosto bene.”  

 

     

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti:

 

In Superbike la soluzione posteriore di gara è stata senza ombra di dubbio la SC0 di sviluppo T0611 utilizzata da tutti i piloti schierati in griglia. Unica eccezione in Gara 1 è stata quella di Jonathan Rea che ha voluto provare la SC1 di sviluppo T1392 per poi ricredersi in Gara 2 montando la soluzione scelta da tutti i piloti.

Molto più equilibrata la situazione all’anteriore in cuinon sono stati effettuati cambi tra Gara 1 e Gara 2 ma sono state utilizzate tutte le soluzioni portate da Pirelli. Tra queste la più usata è stata la SC2 di sviluppo T0020 scelta da undici piloti, seguita nelle scelte dalle due SC1 di sviluppo. Solo Max Biaggi, Jonathan Rea e Reiterberger hanno invece usato la SC2 di gamma.

 

In Supersport i piloti hanno scelto in prevalenza la soluzione morbida U442 al posteriore e la S1485, sviluppo della SC1, all’anteriore.

 

 

Pirelli Best Lap Award:

 

I Pirelli Best Lap Award sono i premi che vengono assegnati ai piloti che nelle gare di Superbike e Supersport realizzano il giro più veloce. La premiazione si svolge nel Paddock Show durante la conferenza stampa che segue il podio al termine della giornata di gare.

 

Il pilota di Superbike e Supersport che al termine della stagione avrà totalizzato il maggior numero di “Pirelli Best Lap Award” sarà eletto “Best Lap Winner: pilota più veloce dell’anno” e verrà premiato nel corso della cerimonia di fine anno.

Al momento Jonathan Rea guida la classifica Superbike con 8 Best Lap vinti, Jules Cluzel quella Supersport con 5 Best Lap.

 

Questi i piloti che si sono aggiudicati i Pirelli Best Lap Award nel round di Misano:

 

WSB Gara 1 – Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team), 1'34.855 (3° giro) 

WSB Gara 2 – Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), 1'34.720 (2° giro)

WSS – Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse), 1'38.239 (6° giro)

 

Di seguito la classifica generale all’ottavo appuntamento di Campionato:

 

WSB: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team): 8; Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team): 3; Tom Sykes (Kawasaki Racing Team): 3; Leon Haslam (Aprilia Racing Team - Red Devils): 1; Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team): 1 

 

WSS: Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse): 5; Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Team): 2; Patrick Jacobsen (Kawasaki Intermoto PonyExpres): 1

 

 

Le statistiche 2015 Pirelli per il round di Misano:

 

• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 5108

 

• Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Superbike: 6 anteriori e 7 posteriori

 

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 39 anteriori e 41 posteriori

 

• Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Supersport: 5 anteriori e 6 posteriori

 

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 26 anteriori e 32 posteriori

 

• Temperatura in Gara 1: aria 22° C, asfalto 32° C

 

• Temperatura in Gara 2: aria 23° C, asfalto 44° C

 

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 273,4 km/h, realizzata da Max Biaggi (Aprilia Racing Team) in Gara 1 all’ultimo giro e in Gara 2 al 1° giro

 

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa nella gara Supersport: 239,5 km/h, Patrick Jacobsen (CORE'' Motorsport Thailand) al 1° e 3° giro.