Cookie Consent by Free Privacy Policy website Paolo Andreucci suona la nona: Campione italiano Rally 2015
agosto 31, 2015 - Peugeot

Paolo Andreucci suona la nona: Campione italiano Rally 2015

Paolo Andreucci e #annaandreussi su #peugeot208t16 conquistano il Tricolore Rally 2015.
Dopo il trionfo di Michele Tassone nell’Italiano Junior nello scorso Rally San Marino, il successo
odierno nel Rally del Friuli Venezia Giulia regala il nono titolo piloti della carriera a Paolo Andreucci.
Il portacolori del Leone consolida il primato nell’albo d’oro del Campionato Italiano Rally,
confermandosi il pilota più vincente di sempre nella storia del CIR.
Debutto in chiaroscuro per il giovane Tassone sulla 208 T16, costretto al ritiro per una “toccata”
mentre era quarto assoluto in classifica generale.
Con i punti conquistati nella tappa friulana, #peugeot aumenta il distacco dagli inseguitori nella
classifica Costruttori.
I piloti
Paolo Andreucci: “Felicità. L’unica cosa che provo in questo momento. Un campionato fantastico che chiudiamo
con due rally d’anticipo. Una vittoria, come tutte quelle di questi anni, frutto del lavoro di squadra. Non mi stanco di
ripeterlo, è con il lavoro e la concentrazione di tutti che si ottengono le vittorie. Grazie a #peugeot Italia e a Peugeot
Sport, a tutti i tecnici e i ragazzi che hanno lavorato intensamente per raggiungere questo risultato. A Total, a Pirelli
e a tutti i nostri sponsor che ci hanno supportato con la consueta grande passione. Ora festeggiamo tutti insieme”.
Anna Andreussi: “Vittoria del rally e del campionato! Fantastico, farlo sulle strade di casa ha un sapore ancora più
particolare. Una grande gara, in testa dalla prima prova speciale. Fantastico. Grazie a tutti, di cuore! Ora
festeggiamo e da domani ci concentriamo sull’ultimo obiettivo della stagione, il Costruttori. Vogliamo assolutamente
completare l’en plein”
Michele Tassone: “Dispiace non essere riuscito a sfruttare al meglio l’opportunità che ho avuto. Spiace per me ma
spiace soprattutto per #peugeot e per tutti i ragazzi del team. Qui al Friuli ero al debutto con la 208 T16. Ieri ho
sicuramente pagato un po’ di tensione al via, nelle prime speciali non mi sentivo a posto con la vettura. Dopo la
prima assistenza il feeling è migliorato, tanto che sono riuscito a staccare buoni riscontri cronometrici, chiudendo la
prima tappa con un quarto posto assoluto. Oggi però la mia gara si è fermata sulla prima speciale della giornata,
dopo qualche chilometro in una curva a sinistra lenta ho perso il controllo della vettura toccando il marciapiede e
danneggiando irrimediabilmente la vettura. Un grande rammarico perché la 208 T16 è veramente una vettura
straordinaria nelle prestazioni e nelle guidabilità”.
Daniele Michi: “Non è sicuramente l’epilogo che immaginavamo alla vigilia. Credo che ora sia importante
analizzare l’errore che abbiamo fatto affinché possa diventare stimolo alla nostra crescita professionale”