Cookie Consent by Free Privacy Policy website Stefano Accorsi, quando la finzione diventa realta’
maggio 03, 2017 - Peugeot

Stefano Accorsi, quando la finzione diventa realta’

Nella storia del cinema ci sono stati casi di registi, come Roberto Rossellini, e di attori, come Steve McQueen e Paul Newman, che si sono fatti conquistare dal fascino della velocità e si sono messi in gioco nelle competizioni motoristiche. #stefanoaccorsi è un caso del tutto unico. L’attore bolognese si è avvicinato al mondo dell’automobile e a quello #peugeot in particolare per ragioni prettamente professionali, prima come “voce”, in seguito come “volto” in alcuni dei più suggestivi spot promozionali del Marchio e come “ambassador” del Leone. Poi la svolta del film Veloce come il vento, l’incontro con il mondo delle competizioni a cui ha dato corpo ad un personaggio contraddittorio, un ex pilota alle prese con i fantasmi di una carriera rovinata dalla droga. Un’interpretazione a cui ha voluto dare maggiore drammaticità, dimagrendo fino al limite del possibile il suo corpo per renderlo aderente a quello sofferente, scheletrico, emaciato del protagonista Loris De Martino. Proprio come le incredibili trasformazioni fisiche di Robert De Niro in Toro Scatenato o come Michael Fassbender dimagrito fino allo sfinimento per essere credibile nella parte di Bobby Sands, che si lascia morire di fame in Hunger. Una interpretazione, quella di #stefanoaccorsi in Veloce come il vento, che quest’anno gli è valsa l’assegnazione del prestigioso David di Donatello come migliore attore protagonista. 

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