Cookie Consent by Free Privacy Policy website Per il round WorldSBK di Laguna Seca Pirelli si affida a sole soluzioni morbide sia per l’anteriore che per il posteriore
giugno 18, 2018 - Pirelli

Per il round WorldSBK di Laguna Seca Pirelli si affida a sole soluzioni morbide sia per l’anteriore che per il posteriore

Il Fornitore Unico Ufficiale del Mondiale per derivate dalla serie continua con l’attività di sviluppo della nuova misura posteriore 200/65 portandola su diversi circuiti e mettendola a confronto diretto con la misura standard

Salinas (USA), 18 giugno 2018 – Il circuito californiano di Laguna Seca ospiterà il prossimo appuntamento del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si svolgerà dal 22 al 24 giugno 2018. Il Mondiale per derivate dalla serie torna su questo tracciato per la sedicesima volta, la sesta consecutiva, dopo il debutto nel 1995. Come da consuetudine, a scendere in pista nel round statunitense saranno solo i piloti della classe WorldSBK mentre l’appuntamento con tutte le altri classi è per il round successivo di Misano Adriatico.
 
Per affrontare il circuito di Laguna Seca, quest’anno Pirelli ha deciso di affidarsi esclusivamente a soluzioni morbide sia all’anteriore che al posteriore.
In particolare, per il posteriore l’azienda della Bicocca continua l’attività di sviluppo della nuova misura 200/65 che ha introdotto per la prima volta in occasione del round di apertura in Australia per poi tornare a lavorarci a partire dal round di Imola sviluppando due soluzioni, la W1002 e la X0175, che si differenziano tra loro solo per la mescola utilizzata e che, soprattutto in occasione dei round di Brno e Donington, sono state molto apprezzate dai piloti.
A Laguna Seca Pirelli porterà la versione W1002 e la metterà a confronto diretto con la soluzione di sviluppo W1050 in misura standard: entrambe le opzioni adottano la medesima mescola e questo permetterà a Pirelli di raccogliere ulteriori dati, a parità di mescola, sulla reale efficacia della misura maggiorata rispetto a quella standard.
 
Il WeatherTech Raceway Laguna Seca è stato costruito nel 1957 ma nel 1988 subisce una modifica e viene realizzata la sezione compresa tra la curva 2 e la curva 5, resasi necessaria al fine di raggiungere la lunghezza minima richiesta dalla FIM per l’omologazione. Tra il 2005 e il 2006 poi, altre sezioni hanno subìto delle modifiche rivolte non a cambiare il disegno del tracciato, rimasto invariato a parte il piccolo intervento al dosso che precede il Cavatappi, ma per ampliare le vie di fuga, sostituire i cordoli, allargare il rettilineo di principale, spostare alcune protezioni, il tutto per renderlo più sicuro.
Il tracciato sorge a 250 metri sul livello del mare, non lontano dalla cittadina di Monterey affacciata sulla splendida baia omonima, in California. È situato sul fianco di una collina, parte dal fondo della vallata per poi svilupparsi verso la cima a partire dalla curva 5 fino alla curva 8 e 8a, dove poi scollina per poi ridiscendere repentinamente verso il traguardo.
 
Il circuito è lungo 3610 metri (2,243 miglia), presenta 7 curve a sinistra e 4 a destra, ed ha una larghezza di 15 metri con il rettilineo più lungo che misura 453 metri (0.281 miglia). Il senso di percorrenza è antiorario e il pilota in pole position parte sul lato destro.
Quello di Laguna Seca è forse il circuito più interessante presente negli Stati Uniti per via della sua configurazione variegata con saliscendi e parti veloci alternate ad altre più lente ma è anche un tracciato in cui i sorpassi sono difficili perchè i punti in cui possono essere portati gli attacchi sono relativamente pochi.
 
La particolare posizione del circuito, situato su una collina non lontano dal mare, può dar luogo a grandi sbalzi di temperatura della pista tra le sessioni mattutine e quelle del pomeriggio. In alcune sezioni particolari come il famoso “Cavatappi” (Curva 8 e 8a), la chicane molto spettacolare situata in cima alla collina che si snoda su un dosso molto ripido e viene affrontata a circa 80 km/h, si assiste a rapidi cambi di direzione in contropendenza che mettono a dura prova il pneumatico anteriore e, al contempo, i molti trasferimenti di carico possono inficiare il grip del pneumatico posteriore.
Altra sezione particolare è quella costituita dal rettilineo del traguardo, che si presenta molto corto e con due leggeri cambi di direzione, dove viene raggiunta la velocità massima che per le moto della Superbike è di circa 270 km/h.
Una buona percorrenza delle curve 3 e 4 verso destra permette di ottenere un buon tempo sul giro, ecco perchè è molto importante che gli pneumatici abbiano un ottimo comportamento anche su curve lente di circa novanta gradi.
 
 
Le soluzioni per la classe WorldSBK
 
Sono 1369 i pneumatici che Pirelli ha portato a Laguna Seca per questo ottavo appuntamento stagionale. Questo quantitativo, che potrebbe apparire relativamente contenuto rispetto a quello movimentato in occasione di altri round, è però da intendersi come dedicato esclusivamente alla classe WorldSBK, l’unica a scendere in pista nel mitico tracciato statunitense, ed include come sempre soluzioni slick da asciutto oltre a pneumatici intermedi e da bagnato.
 
Le soluzioni da asciutto saranno cinque, tre per l’anteriore e due per il posteriore, oltre al pneumatico supersoft da qualifica che può essere utilizzato dai piloti esclusivamente nella seconda sessione di Superpole®.
Le tre opzioni per l’anteriore utilizzano tutte mescole morbide. Alla SC1 di gamma si affiancano due soluzioni di sviluppo:la ben nota V0952, molto apprezzata da tutti piloti in tutti i round corsi l’anno scorso e quest’anno, e la W0657, pneumatico introdotto da Pirelli lo scorso anno a Lausitzring e portato nel 2017 anche a Portimão e Magny-Cours. Rispetto alla SC1 di gamma, quest’ultima soluzione offre una mescola ancora più morbida che dovrebbe essere in grado di assicurare un ottimo livello di grip all'anteriore.
Per il posteriore i piloti avranno a disposizione due soluzioni già utilizzate in precedenti round che utilizzano entrambe la medesima mescola morbida: la W1050, che rispetto alla SC0 di gamma è comunque in generale più adatta a temperature rigide, e la W1002, introdotta ad Imola e portata anche a Donington che utilizza la stessa mescola della soluzione W1050 ma nell'innovativa misura 200/65 che offre un'area di contatto più ampia con conseguente migliore distribuzione degli sforzi e che dovrebbe garantire un grip ancora più elevato, soprattutto con alte temperature.
 
 
Le statistiche 2017 Pirelli per Laguna Seca
 
• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 1451
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 5 anteriori e 5 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 35 anteriori e 28 posteriori
 
• Best Lap Awards Superbike vinti da: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team),in 1'23.553 (Gara 1, 3° giro) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team),in 1'59.728 (Gara 2, 2° giro)
 
• Temperatura in Gara 1: aria 28° C, asfalto 58° C
 
• Temperatura in Gara 2: aria 21° C, asfalto 52° C
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 259,5 km/h, realizzata da Jonathan Rea(Kawasaki Racing Team) in Gara 2 al 3° giro.