COSA ABBIAMO IMPARATO DA FP1 E FP2
La pioggia caduta ad intermittenza in entrambe le sessioni e le quattro bandiere rosse tra FP1 e FP2 non hanno consentito di raccogliere molti dati rappresentativi sui #pneumatici slick. Le previsioni meteo restano incerte per tutto il fine settimana, per cui le condizioni odierne potrebbero essere abbastanza rappresentative.
Le condizioni variabili hanno consentito ai piloti di girare sia con Cinturato Green Intermediate e con i #pneumatici da asciutto. Ciò ha permesso ai team di avere i primi riferimenti sul possibile punto di crossover. Nonostante la pioggia leggera, il miglior tempo in FP2 è già più veloce del 2018.
Finora il divario tra medium e soft è inferiore a un secondo al giro, ma considerata l’evoluzione della pista su asciutto, dovrebbe abbassarsi ulteriormente. Oggi, con una temperatura asfalto massima di 28°, le mescole più morbide hanno lavorato meglio.
Il nuovo asfalto alla seconda chicane è più liscio e scivoloso rispetto al resto del tracciato, soprattutto con pista umida.
I Team potrebbero adottare strategie diverse in qualifica, privilegiando maggiormente un assetto da bagnato anziché da asciutto, date le previsioni meteo incerte per domenica.
Charles Leclerc (Ferrari) è stato il più veloce in entrambe le sessioni, utilizzando rispettivamente C3 medium in FP1 e C4 soft in FP2, ma restano ancora da capire i reali valori in campo fra i top team.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE #f1 E CAR RACING
“È stata una prima giornata complessa ma sicuramente rappresentativa, considerate le previsioni meteo variabili per tutto il fine settimana. I Team hanno lavorato al meglio per raccogliere il maggior numero di dati possibili su Cinturato intermediate e slick, soprattutto per comprendere il possibile punto di crossover. I Cinturato full wet sono stati usati solo per pochi giri in FP1. Entrambe le sessioni sono state interrotte dalle bandiere rosse, per questo al momento i Team non hanno un quadro completo della situazione. FP3 sarà una sessione particolarmente importante in vista della qualifica, soprattutto a seconda delle condizioni meteo”.
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