Cookie Consent by Free Privacy Policy website Al Nürburgring René Rast si laurea campione DTM 2019 nel grande giorno di Jamie Green
settembre 16, 2019 - DTM

Al Nürburgring René Rast si laurea campione DTM 2019 nel grande giorno di Jamie Green

  • Audi monopolizza il podio di Gara 2 e festeggia in anticipo anche il titolo Piloti
  • Finale in volata con Robin Frijns secondo a quattro decimi
  • Soltanto ottavo Philipp Eng con la prima delle BMW

René Rast si laurea campione 2019 del #dtm e lo fa con due gare di anticipo. Al tedesco dell'Audi Sport Team Rosberg è bastato il terzo posto conquistato nella seconda gara del Nürburgring per festeggiare, dopo che in Gara 1 aveva dominato dalla pole mettendo a segno la sua sesta vittoria di questa stagione. Ma a brindare assieme a lui sul podio è stato anche il suo compagno di squadra Jamie Green, il più veloce domenica mattina nella seconda sessione di qualifica e poi autore del suo primo successo di quest'anno al termine di una volata finale con l'altra Audi di Robin Frijns.

Müller rimonta ma è solo sesto

Tutto pertanto (o quasi) come da programma per Rast, che ha celebrato il suo secondo titolo nella categoria, dopo quello ottenuto due anni fa sempre con i colori della Casa di Ingolstadt, raggiungendo a pari merito Mattias Ekström, Timo Scheider, Marco Wittmann e Gary Paffett, tutti due volte campioni. L'unico che poteva ancora impensierirlo era Nico Müller, ma lo svizzero non ha avuto uno dei suoi weekend migliori: in Gara 1 ha dovuto scontare un drive through per partenza anticipata, mentre oggi ha lottato con il coltello tra i denti rendendosi autore di una rimonta che da 14° lo ha portato ad agguantare il sesto posto. Troppo poco per potere tenere ancora vive le speranze.

Niente da fare anche per Wittmann, tagliato fuori dalla lotta finale già dopo la prima gara di sabato che aveva pur concluso terzo. Il tedesco del BMW Team RMG in Gara 2 è stato infatti costretto al ritiro. E a proposito delle vetture bavaresi, la prima a tagliare al traguardo nella circostanza è stata quella di Philipp Eng, solamente ottavo. Davanti a lui la parata delle Audi (che nel più recente round del Lausitzring si era già assicurata il titolo Costruttori), con Loïc Duval, Jonathan Aberdein, Müller e Mike Rockenfeller in "fila indiana" dietro al terzetto di testa. Sette Audi pertanto nelle prime sette posizioni, come era successo alla BMW nel 2015 sul circuito di Zandvoort.

Poca fortuna, sempre sul fronte BMW, per Timo Glock, ottimo settimo al termine della Q2, ma tamponato nelle fasi iniziali da Sheldon Van der Lind, che è stato in seguito punito con un drive through. Ancora una volta il migliore dei piloti Aston Martin è stato Daniel Juncadella, alla fine 12°.

Appuntamento a Hockenheim per il gran finale

Adesso bisognerà attendere tre settimane. Poi il gran finale di stagione, sull'altro circuito tedesco di Hockenheim, che ospiterà nel weekend del 4, 5 e 6 ottobre il nono e conclusivo round del calendario. E proprio a Hockenheim si assegnerà anche il titolo squadre, che vede l'Audi Sport Team Rosberg precedere di 32 punti l'Audi Sport Team Abt Sportsline.

Jamie Green (Audi Sport Team Rosberg). “Quella di oggi è stata una gara molto dura. Voglio congratularmi con Audi e René Rast per avere vinto il titolo. A Hockenheim verrà assegnato quello riservato ai team. Abbiamo ancora qualcosa da festeggiare”.

Robin Frijns (Audi Sport Team Abt Sportsline). "Nella prima parte di gara ho avuto qualche problema che non mi ha permesso di passare Loïc Duval, anche se ero il più veloce. Nella seconda parte di gara ho raggiunto velocemente Rast e ho poi raggiunto anche Jamie. Forse ho anticipato troppo il momento dell'attacco. Spero che la prossima volta tocchi a me vincere".

René Rast (Audi Sport Team Rosberg). "Naturalmente sono ultra felice. Sino alla fine non sapevo di avere vinto il titolo, perché non conoscevo la posizione di Nico Müller. Questo successo ha un po' il sapore del mio primo titolo. Abbiamo avuto una stagione perfetta, in cui siamo stati sempre molto competitivi. Adesso mi potrò godere al meglio il finale di Hockenheim".