PROBABILI STRATEGIE
I 66 giri del Gran Premio del Portogallo con tutta probabilità si giocheranno su una sola sosta, per due motivi principali: in primo luogo perché qui si perde molto tempo in pit lane per poter pensare di fare una strategia vincente a due soste, e secondariamente perché usura e degrado sono molto contenuti per tutte le mescole. Dato che la pista è ragionevolmente larga e offre molte opportunità di sorpasso (come dimostrato dalla gara dello scorso anno), la scelta dei #pneumatici dovrebbe consentire ai piloti di spingere al massimo e offrire una gara avvincente. I bassi livelli di usura e degrado dovrebbero anche generare una finestra di pit stop abbastanza ampia, il che significa che i team saranno in grado di adattare le loro strategie per sfruttare il miglior momento possibile per fare la sosta, mantenendo la posizione in pista. Come sempre, la tempistica delle soste dipenderà anche dalle temperature della pista e dell'aria, che probabilmente saranno simili a quelle odierne, o forse leggermente più calde.
DA TENERE D’OCCHIO
MARIO ISOLA – RESPONSABILE #F1 E CAR RACING
“Come l'anno scorso, in Q3 i piloti Mercedes hanno utilizzato la medium per il secondo run ma quest'anno non sono riusciti a migliorare il primo run fatto con soft. Questo mette in evidenza che domani probabilmente vedremo diverse tattiche. Una strategia ad una sosta è la più probabile, ma è possibile che i team abbiano opzioni diverse per quanto riguarda le tempistiche con cui effettuare la sosta. Domani i piloti nella top 10 hanno suddiviso equamente le loro preferenze per quanto riguarda i #pneumatici con cui prenderanno il via: quelli che partiranno con medium avranno più flessibilità tattica ma quelli su soft non saranno particolarmente svantaggiati. Le qualifiche hanno dimostrato che tutte e tre le mescole sono destinate a fare la loro parte nella gara di domani, e tutte saranno anche un'opzione valida per lo stint finale, a seconda dei run plan individuali ".
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